sabato 27 aprile 2013

SAPONI HOMEMADE: BON BON FRIZZANTE ALLA LAVANDA


Piccola nuova creazione: BON BON FRIZZANTE ALLA LAVANDA.
Ideale per un bagno rilassante prima di andare a dormire. Il bon bon è inoltre composto da olio di mandorle che ha la capacità di rendere la pelle morbida ed elastica.
La lavanda ha le proprietà di un calmante emozionale e di un tonico per chi si sente giù di morale: può agire in caso di malinconia, nervosismo, ansia,astenia nervosa, irrequietezza, insonnia. La Lavanda inclina a ritrovare il proprio equilibrio, favorisce la calma e la chiarezza, bilancia gli eccessi, attenua i pensieri ricorrenti e il chiacchiericcio mentale.
Come rigenerante del sistema nervoso può risultare utile in molte circostanze: esaurimento nervoso,
stress causato dall’eccesso di lavoro, irascibilità, insoddisfazione, isteria, attacchi di panico, traumi
psicologici.
Da provare, no?!


venerdì 26 aprile 2013

SAPONI HOMEMADE: SHAMPOO AL CURRY DI LENTICCHIE


Ho deciso di proporvi questa ricetta per la creazione di una shampoo "casalingo", di modo che possiate sbizzarrirvi anche voi nel creare ricette naturali per la vostra bellezza.
Lo SHAMPOO AL CURRY DI LENTICCHIE è un tipo di lavaggio che ridona vitalità e corposità ai capelli "flosci".
Ingredienti:
- 2 cucchiai di lenticchie rosse decorticate;
- 1 tazza d'acqua;
- 5/6 chiodi di garofano;
- 1 cucchiaino di curcuma.
Procedimento:
- Macinare le lenticchie nel macinacaffè, stemperare il composto con acqua senza formare grumi. Aggiungere i chiodi di garofano;
- Mettere sul fuoco il composto, portare ad ebollizione mescolando continuamente. Spegnere il fuoco e aggiungere la curcuma;
- Lasciar intiepidire il composto, eliminare i chiodi di garofano e frullare il tutto: dovrete ottenere una miscela della densità di una pastella.
Applicazione:
Stendere sui capelli partendo dalle radici e massaggiare bene la cute. Lasciare in posa per due minuti e risciacquare con acqua tiepida. Eseguire un ultimo risciacquo con acqua fredda ed asciugare.
Se dovessero rimanere dei residui, non vi preoccupate: andranno via appena spazzolerete i capelli!

mercoledì 24 aprile 2013

SAPONI HOMEMADE: DENTIFRICIO ARGILLA BIANCA E MENTA


Vi presento la mia nuova creazione: il dentifricio all'argilla bianca e menta.
Un dentifricio di facile preparazione in grado di lasciare denti e gengive puliti e disinfettati.

Ho deciso di utilizzare l'argilla poiché rappresenta una miscela viva di sostanze alluminio-silicilate che deriva dalle rocce granitiche; in fitoterapia, non è utilizzata solamente per le sue note capacità di diminuire il gonfiore addominale  ed assorbire i gas intestinali, ma è conosciuta anche per le proprietà antisettiche (disinfettanti), battericide, cicatrizzanti e deodoranti.  La sua particolare composizione chimica, ha permesso all'argilla di essere sfruttata in molti ambiti terapeutici: prima di tutto è una sostanza rimineralizzante, grazie alla presenza di silicemagnesioferro, alluminio e calcio. In secondo luogo, l'argilla potrebbe essere utile come detossificante naturale: infatti, vanta proprietà chelanti, tali da permettere la “cattura” di sostanze dannose per l'organismo.
Inoltre ho deciso di utilizzare la menta per il buon sapore che lascia e per il suo poter rivigorente e rinfrescante.




Potrebbe interessarti:http://www.my-personaltrainer.it/benessere/argilla.html

venerdì 12 aprile 2013

UTILIZIAMO L'ARNICA...








L’Arnica è un pianta che cresce prevalentemente in Europa ed in fitoterapia si utilizza il fiore per costituire il farmaco.
I suoi costituenti chimici sono:

  • Lattoni sesquiterpenici 0,2-0,8%;
  • Elenalina e i suoi esteri;
  • Poliacetileni;
  • Acido cinnamico;
  • in caso di allergia riconosciuta al genere delle Compositae
  • in presenza di piaghe aperte o lesioni cutanee

Ma quello di cui mi preme parlarvi è delle sue proprietà in campo medico.
L'arnica vanta proprietà principalmente antiflogistiche, antiechimatose, antitraumatiche, analgesiche, antinevralgiche, antireumatiche, revulsivestimolanti nervine.
 con indicazione esclusivamente per uso topico  ossia applicata direttamente sulla pelle della parte malata.
 Viene usata in traumatologia in caso di edemi post-traumatici (fratturedistorsioniecchimosi,contusioni, compressioni, ematomistrappi muscolari, edemi da frattura), atralgie e disturbi articolari a carattere reumatico, versamenti articolari e flebiti non ulcerative.
L'arnica trova largo impiego nella formulazione di prodotti per il massaggio sportivo e di cerotti ad azione antireumatica.

Si deve far attenzione a non usarla con:

L'assunzione di arnica per via interna può provocare gastriti, nausea, vomito, enterocoliti, vertigini, cefalea, palpitazioni, ipotensione arteriosa e reazioni allergiche. Per via topica, invece, in caso di uso prolungato o eccessivo di prodotti a base di arnica si possono verificare lesioni di tipo irritativo o caustico nella sede di applicazione

Ne ho provato le qualità benefiche su di me e su mio figlio ed ne sono rimasta molto soddisfatta.
Inoltre è possibile trovare in commercio l’arnica associata alla calendula con la funzione quindi antiflogistica e antibatterica.